Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle 16 edizioni quotidiane del Gr. Un appuntamento con la redazione che vi accompagna per tutta la giornata. Annunciati dalla “storica” sigla, i nostri conduttori vi racconteranno tutto quello che fa notizia, insieme alla redazione, ai corrispondenti, agli ospiti. La finestra di Radio Popolare che si apre sul mondo, a cominciare dalle 6.30 del mattino. Da non perdere per essere sempre informati.
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Il Mondo alla Radio 30.01.2025
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A Gaza continua il rilascio di ostaggi da parte di Hamas. La situazione umanitaria però migliora molto lentamente. Poi parleremo sella sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo sulla Terra dei Fuochi. E poi lo spazio di Earth Day Italia dedicato all’agricoltura in verticale La situazione sanitaria è al collasso, con ospedali e strutture mediche che faticano a fornire cure essenziali, con strutture apparecchi, medicinali e personale assolutamente insufficienti per un numero di pazienti altissimo. Oltre il 70% delle infrastrutture idriche e igienico-sanitarie sono state distrutte o danneggiate a causa dei bombardamenti israeliani e hanno lasciato la popolazione senza accesso a fonti di acqua pulita, le strade sono invase di rifiuti e liquami, con migliaia i casi di epatite A, malattie gastrointestinali e respiratorie registrati nelle ultime settimane. Ora arriva una denuncia di 35 organizzazioni umanitarie E allora la notizia della giornata per l’Italia riguarda la Terra dei Fuochi. Entro due anni lo Stato italiano dovrà introdurre misure a garanzia della tutela della salute per i cittadini della cosiddetta Terra dei fuochi, area a cavallo tra le province di Napoli e Caserta nella quale nei decenni scorsi si è verificato il fenomeno dell'interramento e dei roghi abusivi di rifiuti, anche tossici. Lo ha deciso la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo Ospiti a Radio Vaticana, Il Mondo alla Radio Paolo Pezzati, portavoce per le crisi umanitari di Oxfam Don Maurizio Patriciello, parroco della chiesa di San Paolo Apostolo nel Parco Verde di Caivano (Napoli Il dottor Gaetano Rivezzi è presidente della sezione campana dell’associazione medici LUDOVICO SARGOLINI, co-fondatore di Vertifer In studio: Alessandro Guarasci, Michele Raviart, Tiziana Tuccillo, Giuliano Giulianini
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A Gaza continua il rilascio di ostaggi da parte di Hamas. La situazione umanitaria però migliora molto lentamente. Poi parleremo sella sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo sulla Terra dei Fuochi. E poi lo spazio di Earth Day Italia dedicato all’agricoltura in verticale La situazione sanitaria è al collasso, con ospedali e strutture mediche che faticano a fornire cure essenziali, con strutture apparecchi, medicinali e personale assolutamente insufficienti per un numero di pazienti altissimo. Oltre il 70% delle infrastrutture idriche e igienico-sanitarie sono state distrutte o danneggiate a causa dei bombardamenti israeliani e hanno lasciato la popolazione senza accesso a fonti di acqua pulita, le strade sono invase di rifiuti e liquami, con migliaia i casi di epatite A, malattie gastrointestinali e respiratorie registrati nelle ultime settimane. Ora arriva una denuncia di 35 organizzazioni umanitarie E allora la notizia della giornata per l’Italia riguarda la Terra dei Fuochi. Entro due anni lo Stato italiano dovrà introdurre misure a garanzia della tutela della salute per i cittadini della cosiddetta Terra dei fuochi, area a cavallo tra le province di Napoli e Caserta nella quale nei decenni scorsi si è verificato il fenomeno dell'interramento e dei roghi abusivi di rifiuti, anche tossici. Lo ha deciso la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo Ospiti a Radio Vaticana, Il Mondo alla Radio Paolo Pezzati, portavoce per le crisi umanitari di Oxfam Don Maurizio Patriciello, parroco della chiesa di San Paolo Apostolo nel Parco Verde di Caivano (Napoli Il dottor Gaetano Rivezzi è presidente della sezione campana dell’associazione medici LUDOVICO SARGOLINI, co-fondatore di Vertifer In studio: Alessandro Guarasci, Michele Raviart, Tiziana Tuccillo, Giuliano Giulianini
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×L’Europa approva all’unanimità il piano per il riarmo da 800 miliardi di euro proposto da Ursula Von Der Layen, sull’Ucraina invece ancora incertezze e poi parliamo di Sudan con l’allarme dell’Unicef che denuncia violenze e stupri sistematici sui bambini. E ancora l’iniziativa "Donna fra le Stelle" e il Giubileo dei volontari. Colloquio tra la presidente della Commissione europea, Ursula Von Der Leyen e il Segretario generale della Nato, Mark Rutte, per il piano di riarmo europeo. Von Der Leyen ha detto che “il piano ReArm Europe potenzierà i principali ambiti di capacità, dalla difesa aerea e missilistica alla guerra informatica, in linea con le priorità della Nato. Ieri sera a Bruxelles i capi di stato e di governo dei 27 paesi dell’Unione Europea hanno approvato in via informale il piano da 800 miliardi di euro, che prevede appunto il riarmo dei paesi membri e l’aumento delle spese destinate alla difesa. Il piano verrà nuovamente discusso alla prossima riunione ordinaria del Consiglio, in programma il 20 e 21 marzo, e ci si aspetta venga approvato formalmente. ReArm Europe prevede che i paesi dell’Unione possano aumentare il proprio debito oltre i limiti consentiti, senza rischiare procedure di infrazione da parte della Commissione, fino a un massimo di 650 miliardi di euro, per un periodo di quattro anni. Alla riunione era presente anche il presidente ucraino Zelensky ma per l’Ucraina non è andata benissimo perché il primo ministro ungherese Viktor Orbán si è opposto al testo che definisce il prolungamento degli aiuti europei all’Ucraina. “La parola Riarmo ci ricorda memorie funeste in Europa”, ci ha detto Mario Giro della Comunità di Sant’Egidio e viceministro degli Esteri nei governi Renzi e Gentiloni Alla vigilia della Festa Internazionale della Donna al via ad Abano Terme la quarta edizione di “Donne fra le stelle” l’evento che celebra il ruolo della donna nella ricerca scientifica aerospaziale, promosso dall’Associazione Donne fra le stelle, con il patrocinio dell’Agenzia Spaziale Italiana e della Regione Veneto. Il convegno che si conclude domani, vede la partecipazione di astronaute, astrofisiche, ingegnere aerospaziali, ricercatrici che portano la testimonianza del loro impegno quotidiano in questo lavoro dove ancora prevalente è la presenza maschile. L'intervista con Claudia Vitolo, scienziata dell’Esa, Agenzia spaziale Europea che oggi ha tenuto un intervento dal titolo “Gemello Digitale della Terra per affrontare le sfide ambientali future”. Il conflitto in Sudan tra l’esercito nazionale e le Forze di Supporto Rapido (RSF) esploso nell’aprile 2023 si appresta a compiere il secondo triste anniversario. Due anni di guerra civile che hanno causato 20mila morti e 13 milioni di sfollati. Sul fronte umanitario l’ultimo allarme arriva dall’Unicef, secondo cui i gruppi armati aggrediscono sessualmente i bambini, compresi i neonati. I dati diffusi dall’agenzia dell’Onu riferiscono di 221 stupri contro i minori dal 2024, di questi il 66% è rappresentato da bambine. L'intervista con padre Diego Dalle Carbonare, superiore provinciale dei Missionari Comboniani in Egitto e Sudan Domani e dopodomani circa 25 mila pellegrini, provenienti da oltre 100 Paesi del mondo, si ritroveranno a Roma per partecipare al quinto dei grandi eventi giubilari di questo Anno Santo, quello dedicato al mondo del Volontariato. Tra questi, per citarne solo i più rappresentati, quasi 15 mila volontari provengono dall’Italia, con 5 mila presenze dai gruppi delle Misericordie, 4 mila da Protezione Civile, 800 da Caritas italiana, 300 da Focsiv. Gruppi numerosi arriveranno dalla Spagna, dagli Stati Uniti, dal Brasile, dalla Polonia, dall’Argentina, dal Messico, dalla Colombia, e ci saranno anche rappresentanze provenienti da Paesi come Australia, Cile, Ecuador, India. Tanti i momenti di incontro, dialogo, iniziative, sabato il pellegrinaggio alla Porta Santa. Domenica 9 marzo, invece, alle 10.30, sarà cardinale Michael Czerny prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale a presiedere la celebrazione eucaristica in piazza San Pietro, e leggere l’omelia che il Papa aveva pensato per questo evento. Nel pomeriggio di sabato, si terranno i “Dialoghi con la città”, incontri di carattere culturale, artistico e spirituale, in varie piazze di Roma. A piazza Risorgimento, dietro San Pietro la fondazione Focsiv proporrà attività di sensibilizzazione sul volontariato e animerà la piazza, con i propri volontari, coinvolgendo grandi e piccoli. Pensate che In più di 50 anni di storia federativa sono oltre 28.000 i volontari internazionali che hanno scelto di mettersi al servizio degli altri in tante periferie del mondo dove l’umano è messo alla prova. “In questo Giubileo di speranza vogliamo ribadire il nostro impegno nella cooperazione allo sviluppo artefice di promuovere la giustizia sociale, il dialogo interreligioso e la responsabilità ambientale, nella convinzione che il futuro del Mondo dipende dalla nostra capacità di impegnarci per la Casa ed il Bene comune.” Ha detto Nino Santomartino, vice presidente Focsiv, noi lo abbiamo intervistato, insieme a Elisa Nocca, che è la responsabile della Comunicazione del Reparto Volo Emergenze della Protezione Civile di Verona. La rubrica "Topic Trends", consueto appuntamento del Venerdì con Matteo Valsecchi giornalista di TV Sorrisi e Canzoni In Conduzione: Cecilia Seppia In Redazione: Cecilia Seppia, Alessandro Guarasci, Michele Raviart con i contributi di Marina Tomarro, Marco Guerra, Luca Collodi In Regia: Gabriele Di Domenico…
Il governo di Gaza, controllato da Hamas, ha espresso il suo sostegno alla formazione di un comitato composto da figure "competenti e indipendenti" per gestire la Striscia di Gaza dopo la guerra. Ma quale è la situazione sul campo? E cosa può fare la cooperazione internazionale? Puoi parleremo di Europa, di come rafforzare l’unità degli stati membri senza puntare sulle armi. E poi lo spazio di Earth Day Italia dedicato alla tutela dei felini in città. Secondo l'Unicef, il blocco imposto da Israele minaccia i servizi sanitari salvavita per bambini e neonati nella Striscia di Gaza. R. Interviene anche l’associazione Alleanza contro la fame che dice: La sospensione degli aiuti umanitari a Gaza minaccia di invertire i progressi raggiunti finora, mettendo a rischio le vite di milioni di palestinesi a Gaza e il lavoro delle organizzazioni umanitarie. Dal momento in cui è iniziata la tregua a Gaza, in media quasi 300 camion al giorno sono entrati attraverso i valichi disponibili, ma questo non è ancora sufficiente rispetto alle necessità attuali della popolazione e molto al di sotto di quanto concordato nella tregua". Il vertice europeo di Brruxelles sembra voler spingere su un'Europa che si arma sempre di più. Ma sabato 15 una serie di organizzazioni e soggetti si riuniranno a Roma per la manifestazione «per l’Europa», partita da Repubblica. L’urgenza di unirsi a prescindere dal colore e dalla ideologie è diventa cnora più pressante dopo la visuta di Zelensky alla Casa Bianca, e il contrasto plateale con Donald Trump. E l’Europa dovrà far i conti anche con la transizione ecologica. La Commissione europea ha presentato oggi il Piano d’azione per l’industria europea dell’auto. Il Piano è stato preceduto dall’annuncio, da parte della Presidente Ursula von der Leyen, di una maggiore flessibilità sul raggiungimento degli impegni, per evitare eccessive sanzioni per i costruttori in ritardo sugli obiettivi 2025 del regolamento sugli standard. Ospiti a Radio Vaticana, Il Mondo alla Radio La presidente di Cesvi Gloria Zavatta e il direttore generale Stefano Piziali (2.30) Il presidente delle Acli Emiliano Manfredonia (12.45) Massimiliano Bienati, responsabile delle politiche per i trasporti del think thank Ecco (18.30) Antonino Morabito, responsabile nazionale fauna e benessere animale di Legambiente (30.00) In studio: Alessandro Guarasci, Cecilia Seppia, Tiziana Tuccillo, Giuliano Giulianini…
Le terre rare ucraine fanno gola a Usa e Russia. Poi parleremo di dazi e di come l’intelligenza artigianale sta cambiando il mondo del lavoro. Infine, come conciliare il lavoro delle donne e il loro diritto alla maternità Donald Trump ha ordinato una 'pausa' negli aiuti militari statunitensi all'Ucraina in guerra con la Russia, tre giorni dopo lo scontro alla Casa Bianca con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Nel frattempo, il primo ministro ucraino Denys Shmyhal ha detto che l’Ucraina è ''pronta a firmare in qualsiasi momento l'accordo sulle terre rare con gli Stati Uniti''. L'Ue si rammarica profondamente della decisione degli Stati Uniti di imporre dazi sulle importazioni da Messico e Canada. Questa mossa rischia di interrompere il commercio globale, danneggiare i principali partner economici e creare inutili incertezze in un momento in cui la cooperazione internazionale è più cruciale che mai". Lo afferma il portavoce della Commissione Ue Olof Gill. Innovazione ed export le due leve per la crescita, Insieme danno una spinta al fatturato delle imprese di quasi 4 punti percentuali e si rinforzano l’una con l’altra, secondo le stime del focus “Let’s Grow” presentato oggi insieme alla “Growth Map 2025” di SACE già una impresa su tre investe in questa direzione, ma servono 15 miliardi di euro di investimenti ulteriori in ricerca e sviluppo per tenere il passo con l’area euro. E l’economia sarà influenzata anche dall’intelligenza artificiale. Secondo l’ultimo focus Censis-Confcooperative Da qui al 2035 l’IA porterà una crescita del Pil fino a38 miliardi, pari al +1,8%, ma 6 milioni di lavoratori sono a rischio sostituzione, mentre 9 milioni potrebbero vedere l’IA integrarsi con le loro mansioni. Per un totale di circa 15 milioni di lavoratori sul totale esposti agli effetti dell’IA. A che punto siamo con l’occupazione femminile? L'Italia si colloca tra i Paesi con il tasso di occupazione femminile più basso dell'Unione Europea (UE), pari al 55%, una percentuale decisamente inferiore alla media europea del 69.3%. “Includere per Crescere”, è un progetto del Consorzio ELIS che sta cambiando la vita di tante donne in Italia, penalizzate nel mondo del lavoro dopo essere diventate mamme. Questa iniziativa ha come obiettivo raccogliere entro l’estate 1.200 curriculum di madri e avviare tre nuovi Career Coaching sul territorio nazionale con l’intento di ridurre la cosiddetta "child penalty" e abbattere le barriere che, purtroppo, ancora oggi ostacolano molte donne nel rientrare a lavorare dopo la maternità e lo fa attraverso un’azione congiunta di formazione, coinvolgimento attivo delle aziende e un sistema virtuoso per rilanciare il valore che altri non vedono o tendono ad ignorare: ovvero il potenziale enorme e unico che le madri, con le loro esperienze di vita e le loro capacità, prima tra tutte il problem solving e la flessibilità, portano nel contesto lavorativo. Ogni anno, oltre il 20% delle madri italiane è costretta a lasciare il lavoro dopo la nascita di un figlio, e più del 70% delle dimissioni volontarie riguarda donne (dati Inapp e Istituto Nazionale del Lavoro). Questo fenomeno non è solo una triste realtà statistica, ma una vera e propria perdita di talento. Ospiti a Radio Vaticana, Il Mondo alla Radio Giuseppe Sabella, direttore di Oikonova e autore del libro “La guerra delle materie prime e lo scudo ucraino (1.40) Alessandra Ricci, a.d. di Sace (12.00) Andrea Toma Responsabile Area Economia, Lavoro e Territorio – Censis (18.30) La responsabile del progetto Elis, Valeria Bonilauri (30.45) Lidia Borzì, Delegata Nazionale Acli per Famiglia, Stili di Vita e Giubileo (38.00) Alessandra Rinaldi, presidente delle donne di Confcooperative (43.00) Ivana Borsotto, presidente Focsiv (48.30) In studio: Alessandro Guarasci, Cecilia Seppia…
Continuano a inseguirsi le reazioni delle cancellerie di tutto il modo dopo che ieri a Londra si è tenuto il vertice dei Paesi europei per la pace in Ucraina e per la sicurezza nel Continente, mentre a Washington Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump incontrerà alti funzionari per definire le politiche da attuare in Ucraina. Sull’iniziativa europea in sostegno all’Ucraina e le divisioni tra il vecchio continente abbiamo raccolto l’analisi di Alberto Negri, giornalista esperto dell’area. È polemica a livello internazionale dopo che Israele ha deciso di bloccare l'ingresso degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza dopo la fine della prima fase della tregua e il rifiuto del gruppo militante palestinese di estenderla. Ne discutiamo con Alfio Nicotra, dell’esecutivo di Aoi, Associazione delle Organizzazioni Italiane di Cooperazione e Solidarietà Internazionale. Secondo l’ultimo rapporto realizzato dal Servizio analisi criminale della Criminalpol della Polizia, calano gli omicidi in Italia, che si riducono di un terzo in dieci anni, ma aumentano del triplo in un anno i delitti commessi dai minori. I numeri dicono inoltre che è quasi raddoppiata la percentuale di under 18 uccisi: nel 2024 è al 7% rispetto al 4% del 2023. Sulle ragioni ascoltiamo lo psichiatra Santo Rullo, già presidente dell'Associazione Italiana di Psichiatria Sociale. I giornalisti credono nella capacità dell'intelligenza artificiale di migliorare il lavoro quotidiano, a partire dalla ricerca delle fonti, ma mantengono la consapevolezza che l'apporto umano debba rimanere centrale, manifestando timori su un possibile abbassamento della qualità dell'informazione. È quanto emerge da una ricerca, frutto della collaborazione tra l'Ordine dei giornalisti e l'Università LUMSA, presentato oggi a Roma. Ne parliamo con Gennaro Iasevoli, prorettore alla ricerca e all’internazionalizzazione Università LUMSA, con Carlo Bartoli, presidente Consiglio Nazionale dell’Ordine dei giornalisti e con Antonio Rossano, coordinatore dell’Osservatorio sul Giornalismo digitale. I modelli più noti di intelligenza artificiale generativa sono in mano a grandi aziende che conservano una posizione dominante sia sui social sia sul segmento dei motori di ricerca. Ma piano pian anche altre realtà con meno fondi si stanno facendo avanti. L’azienda romana Asc27 con ambizioni internazionali ha elaborato un proprio sistema di intelligenza artificiale generativa. Si chiama Vitruvian che ha come obiettivo anche quello di rafforzare l’approccio etico, lasciando al centro l’uomo, ci ha detto l’amministratore delegato Nicola Grandis In studio: Michele Raviart In regia: Gabriele Di Domenico Con i contributi di Marco Guerra, Cecilia Seppia, Silvia Giovanrosa e Alessandro Guarasci…
La richiesta di scioglimento del PKK ha il sapore di una svolta storica ma è davvero così, qual è la posta in gioco? Cosa succede in Cisgiordania dopo che Israele ha dispiegato i carri armati? E poi un bilancio di questi primi mesi di giubileo con il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e la Giornata mondiale delle malattie rare. "Il PKK è nato nel XX secolo, nell'epoca più violenta della storia dell'umanità, tra le due guerre mondiali. La negazione della realtà curda, le restrizioni ai diritti e alle libertà fondamentali - in particolare la libertà di espressione - hanno giocato un ruolo significativo nella sua nascita e nel suo sviluppo". Così inizia la lettera-appello con cui lo storico leader curdo, fondatore del Partito dei Lavoratori del Kurdistan, Abdullah Ocalan ha chiesto, dal carcere dove è detenuto, lo scioglimento del Pkk. Un appello accolto con favore dalla Turchia e dalla regione autonoma del Kurdistan iracheno, visto anche che per 47 anni ha condotto una lotta armata continua contro Ankara, causando più di 40mila vittime. Plauso anche dalla nuova Siria di Al Bashir; l’Iran si è espresso positivamente. “È uno sviluppo significativo e speriamo che contribuisca a tranquillizzare i nostri alleati turchi riguardo ai partner statunitensi nella lotta all'ISIS nel nord-est della Siria. Crediamo che contribuirà a portare la pace e la stabilità in questa regione tormentata”, ha dichiarato Brian Hughes, portavoce del Consiglio di sicurezza della Casa Bianca. Sicuramente lascia sperare in una pacificazione che può portare benefici e stabilità a tutto il Medio Oriente e più diritti per la popolazione curda". E’ possibile leggere questo fatto come una svolta storica? Ne abbiamo parlato con Valeria Talbot, responsabile del desk Medio Oriente dell’Ispi La Cisgiordania è "un campo di battaglia", dove sono state uccise più di 50 persone da gennaio e dove è in corso un'operazione su vasta scala dell'esercito israeliano contro il territorio palestinese. Queste sono le parole del responsabile dell'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi Philippe Lazzarini twittate dal suo account X. La situazione in questa regione del Medio Oriente come sapete è particolarmente tesa, Israele già da diversi giorni potenziando l’offensiva Muro di Ferro ha dispiegato i carri armati che non entravano dal 2002. Ricordiamo anche che ci sono 40mila persone costrette ad abbandonare le proprie case nei campi profughi del nord, come Jenin, oggi si registra anche l’uccisione di un 25enne palestinese nel campo profughi di Balata. Il punto con Andrea Avveduto, portavoce della ONG Pro Terra Sancta, attiva sul campo… "Un abbraccio a Papa Francesco, siamo tutti felici di sapere che sta migliorando”. E' l'augurio del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, intervistato dai media vaticani. Il primo cittadino ha fatto un bilancio sul Giubileo, parlando di cifre ma non solo, ha sottolineato il valore spirituale dell'evento e la collaborazione tra Comune, Santa Sede e governo italiano per rilanciare la città, le periferie, il patrimonio culturale e i servizi alla comunità. Gualtieri ha anche messo l’accento sul settore dei trasporti pubblici e i tanti interventi realizzati per migliorare la mobilità dei romani e dei pellegrini: più autobus in circolazione, la sostituzione dei binari della metro A da Ottaviano a Battistini, la riqualificazione delle stazioni della metro di Spagna e Ottaviano. Adesso c'è una pausa per non disturbare i pellegrini – ha detto - ma già dalla fine dell'anno ripartiremo e rifaremo tutte le stazioni. In questa seconda parte del Mondo alla Radio parliamo di salute, di cure che ancora mancano e in particolare della Giornata mondiale delle malattie rare che ricorre il 29 febbraio, un giorno raro appunto ma che negli anni non bisestili, si celebra invece il 28, ovvero oggi. Si stima che nel mondo siano circa 300 milioni le persone con una malattia rara, in Europa 30 milioni, in Italia circa due milioni, 1 su 6 ha meno di 18 anni. Circa 10mila le malattie rare ad oggi conosciute, ma solo per 450 esiste una cura, tutte le altre possono beneficiare di riabilitazione e poco altro, per qualcuna non ci saranno mai trattamenti specifici. La ricerca rappresenta la speranza per i pazienti e le loro famiglie di vedere migliorata la loro qualità di vita, perciò è necessario sostenere tutti i tipi di ricerca, non solo quella finalizzata alla produzione di farmaci, ma anche quella comportamentale, sulla storia naturale, sull’efficacia delle riabilitazioni, sulla robotica per lo sviluppo di ausili, sulla Digital Health e su quella organizzativa: sono tutte ugualmente importanti. Così come è importante lo screening neonatale esteso che può salvare la vita di un bambino. Tante le iniziative messe in campo oggi per sensibilizzare su questa giornata, per ricordare anche ai governi di aggiornare i Livelli essenziali di assistenza con cadenza annuale. abbiamo intervistato Piero Santantonio, presidente e fondatore di Mitocon, un’organizzazione di volontariato, fondata una ventina di anni fa che sostiene la ricerca sulle patologie mitocondriali e ascoltato la testimonianza di Michele, figlio di Piero, affetto da un'alterazione del Dna mitocondriale La rubrica "Topic Trends" consueto appuntamento del venerdì con Matteo Valsecchi, giornalista di TV Sorrisi e Canzoni In Conduzione: Cecilia Seppia In redazione: Cecilia Seppia, Alessandro Guarasci, Michele Raviart, con il contributo di Marco Guerra, Luca Collodi, Eugenio Murrali In regia: Gadriele Di Domenico…
Botta e risposta tra Usa e Ue sui dazi. Poi in questi 25 minuti del Mondo alla Radio parleremo di povertà e di quali risposte possono arrivare. Poi Earth Day Italia "Ci sono negoziati in corso tra Ue e Usa. Queste questioni spettano al commissario Manros Sefcovic, che era negli Usa una settimana fa". Lo afferma il portavoce della Commissione europea per il Commercio Olof Gill durante il briefing giornaliero con la stampa a Bruxelles, sottolineando che l'esecutivo Ue non commenterà di fronte ai giornalisti i dettagli di un negoziato in corso ma che "ci sono stati incontri produttivi con gli americani". "Ed tecnicamente possibile" che gli Usa "impongano dazi alle importazioni da un Paese e non da un altro". E ora parliamo di povertà, perché ieri sera un convegno alla Camera ha fatto il punto. Dal periodo pre-Covid a oggi le richieste di aiuto alla Caritas sono aumentate di oltre il 40%. Nel 2023 sono state circa 270mila le persone sostenute dai servizi Caritas in rete con la raccolta dati. Cifre sempre più allarmanti che sottolineano la necessità e l’urgenza di dare vita a un dibattito approfondito sul tema del contrasto alla povertà. Un impegno da assumere in una prospettiva di responsabilità collettiva che chiama in causa tutti, cittadini e istituzioni. Sulla povertà incidono anche i costi energetici, Circa 350 euro in più sulle bollette di energia elettrica e gas: è questo l'aumento che una famiglia tipo, con contratto di fornitura a prezzo indicizzato nel mercato libero, dovrà affrontare nel corso del 2025. Oltre 150 rappresentanze di paesi dell'ONU sono riunite in questi giorni a Roma, nella sede della FAO, per la 16a Conferenza delle Nazioni Unite sulla Biodiversità. Ospiti a Radio vaticana, Il Mondo alla Radio Raul Caruso, economista, Università Cattolica Don Marco Pagniello, è il direttore della Caritas italiana Marco Granelli, presidente di Confartigianato Paolo Viganò, fondatore di Rete Clima In studio: Alessandro Guarasci, Michele Raviart, Giuliano Giuliani, Tiziana Tuccillo…
Ucraina e Stati Uniti hanno raggiunto un accordo sulle terre rare che dovrebbe essere siglato questo venerdì e che prevede la creazione di un fondo pubblico-privato congiunto fra le due nazioni. Marco Di Liddo, analista CESI, illustra i dettagli di quest’intesa. Nella notte tra il 25 e il 26 febbraio 2023 a largo delle coste di Steccato di Cutro, in provincia di Crotone morivano 94 persone migranti in una delle stragi più gravi del Mediterraneo. Per ricordare quanto successo e analizzare il fenomeno migratorio, abbiamo intervistato Davide Giacomino, advocacy officer di Emergency Nei giorni scorsi è stato siglato un accordo fra Etiopia e Somalia per il dispiegamento di truppe etiopi nel quadro dell’Assoum, la nuova missione per la sicurezza contro il terrorismo dell’Unione Africana. Si tratta di una distensione nei travagliati rapporti tra i due Paesi, complicati anche dalla questione del Somaliland, come spiega Enrico Casale, responsabile del sito Rivista Africa. È iniziata ieri e durerà fino a domani nella sede della Fao a Roma la seconda parte della Cop16 sulla biodiversità. Si tratta di una sorta di COP16.2 dopo che una prima sessione della conferenza, che si era svolta lo scorso novembre a Cali, in Colombia, che si era conclusa con un nulla di fatto per il mancato raggiungimento del quorum necessario. La sfida è enorme, ma il futuro della biodiversità mondiale dipende dal successo di questi negoziati. Il tema più delicato si preannuncia quello della mobilitazione delle risorse: 200 miliardi di dollari all'anno entro il 2030. Ne parliamo con Giuseppe Milano, segretario generale di Greenaccord e con Gianluca Catullo Responsabile specie e habitat WWF, una delle 39 organizzazioni che ha firmato l’appello “Alla Cop16 di Roma dobbiamo fare pace con la natura”. Tra gli ecosistemi più da proteggere quelli marittimi, soprattutto per il riscaldamento crescente degli oceani, un processo che ha accelerato significativamente dal 2005 e ha portato a impatti su scala globale, tra cui la perdita di ghiaccio marino nell’Artico e nell’Antartico, come ci ha detto Federico Falcini ricercatore di Ismar-Cnr. In conduzione: Michele Raviart In regia: Gabriele Di Domenico Con i contributi di Cecilia Seppia, Alessandro Guarasci, Arrigo Bellelli e Camilla Del Vecchio…
Gli usa votano fanno passare la risoluzione Onu sull’Ucraina. Il Cremlino accoglie con favore quella che definisce la "posizione equilibrata" degli Stati Uniti. Ma vediamo anche la situazione umanitaria in Ucraina. Poi parleremo di contrasto alle mafie, e ancora di azioni contro la povertà educativa. Nel terzo anniversario dell'invasione russa dell'Ucraina, il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ieri sera ha approvato una brevissima risoluzione presentata degli Stati Uniti che chiede la "rapida fine della guerra". Non è stata però citata la Russia come aggressore e senza far riferimento alla sovranità e alla integrità territoriale di Kiev, come era invece stato sancito in Assemblea, dove la risoluzione Usa era stata approvata con questi emendamenti proposti dall'Ue. Ora guardiamo alla mafia, perché per il vicedirettore generale dell'Abi Gianfranco Torriero, nel testo di un'audizione davanti alla Commissione bicamerale Antimafia, "la tracciabilita' pseudo-anonima delle transazioni, propria della blockchain, unita alla possibilita' di operare senza intermediari finanziari tradizionali ha reso le cripto-attivita' particolarmente attraenti per attivita' quali il commercio illegale sul dark web, la realizzazione di schemi di frode e l'estorsione attraverso ransomware". In Italia quasi 1 milione e 400 mila minori vivono in povertà assoluta e altri 2,2 milioni sono in povertà relativa. La crisi economica ha inciso fortemente sulle condizioni di vita di bambini e ragazzi. Sono 51 i progetti selezionati da Con i Bambini attraverso il “Bando BenEssere” promosso nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile per il benessere psicologico e sociale degli adolescenti. Le iniziative, sostenute complessivamente con 30 milioni di euro, coinvolgono oltre 800 partner tra scuole, enti di terzo settore, servizi sanitari, enti pubblici e privati. Ospiti a Radio Vaticana, Il Mondo alla Radio Filippo Agostino capo missione Intersos in Ucraina (3.00) Antonino De Masi imprenditore di Rizziconi, Reggio Calabria (14.50) Don Angelo Cassano, referente di Libera in Puglia (21.10) Simona Rotondi, vice responsabile delle attività istituzionali di Con i Bambini (31.10) Giorgia D’Errico direttore Public Affairs di Save the Children (37.50) Alessandro Brescia, Responsabile della progettazione della pastorale giovanile dei salesiani del Piemonte (43.10) Cosimina D’Errico, Sentieri Innovativi Educativi (48.50) In studio: Alessandro Guarasci, Cecilia Seppia, Michele Raviart…
In Germania, l’Unione Cristiano Democratica (CDU), il partito di centrodestra guidato da Friedrich Merz, ha vinto le elezioni che si sono tenute ieri, , per rinnovare il parlamento federale tedesco. Insieme con il partito dell’Unione Cristiano Sociale, la CSU bavarese, la CDU ha raccolto il 28,9% dei voti. Il secondo partito più votato è stato l’AfD, il partito di estrema destra guidato da Alice Weidel, con il 20,8% dei consensi. Si ferma invece al 16,4% il Partito Socialdemocratico (SPD), guidato dal cancelliere uscente Olaf Scholz. Il partito dei Verdi ha raccolto l’11,6%, mentre la sorpresa di queste elezioni è rappresentata dal partito di estrema sinistra Die Linke che ha ottenuto l’8,8%. Nei prossimi giorni inizieranno le consultazioni ufficiali tra i partiti per la formazione del nuovo governo. Sulle le possibili coalizioni di governo ascoltiamo l’analisi di Francesco Bonini, rettore dell’Università LUMSA di Roma. Domenica l’esercito israeliano ha inviato carri armati nel campo profughi palestinese di Jenin, in Cisgiordania, per la prima volta in oltre vent’anni, ed ha demolito oltre 120 case. Sul rischio di un’esclation anche nei territori Palestinesi, dopo il conflitto che ha devastato la Striscia di Gaza, ascoltiamo il commento di Luigi Toninelli, ricercatore dell’Ispi esperto di Medio Oriente: Il conflitto nell'est della Repubblica Democratica del Congo ha causato da gennaio la morte di ''più di 7.000 connazionali'', molti dei quali civili, secondo la premier Judith Suminwa Tuluka, è anche un conflitto per le risorse e in particolare per le terre rare di cui il Paese è ricco, come spiega Jean Leonard Touadi, giornalista e consulente presso la FAO Anche dal Policlinico Gemelli, dove è ricoverato, Papa Francesco non ha fatto mancare la sua vicinanza al martoriato popolo ucraino e nell’Angelus diffuso domenica scorsa, ha ricordato il terzo anniversario dall’inizio dell’invasione russa e della “guerra sul larga scala contro l’Ucraina”, il 24 febbraio 2022: una ricorrenza dolorosa e vergognosa per l’intera umanità “Quella in Ucraina è una guerra che interpella l’umanità”, ha detto invece il nunzio apostolico in Ucraina, monsignor Visvaldas Kulbokas, in una dichiarazione per gli ascoltatori di Radio Vaticana Oltre 12 milioni di persone bisognose di “aiuto umanitario urgente”, tra le quali più di tre milioni e 600 mila sfollati interni: questo il bilancio dell’emergenza umanitaria causata dal conflitto. La popolazione locale è grata per la resistenza dimostrata sul campo e per gli aiuti, sia umanitari che spirituali, giunti da tutto il mondo. Tuttavia, accanto a questa riconoscenza, si avverte anche un profondo senso di ingiustizia e di stanchezza a causa dei continui bombardamenti che colpiscono i civili. A tracciare un quadro della situazione è monsignor Oleksandr Yazlovetskiy, vescovo ausiliare della diocesi romano-cattolica di Kyiv-Zhytomyr. A Kherson, città bersagliata dall’artiglieria russa appostata sull’argine opposto del fiume, lavora anche l’”Operazione Colomba”, missione animata dalla Comunità Giovanni XXIII. Il volontario Alberto Capannini ci racconta le difficoltà di operare in un contesto di guerra. Infine, chiudiamo con il sondaggio “L’opinione pubblica italiana e l’Ucraina”, realizzato dall’Istituto di Ricerche Internazionali Archivio Disarmo. Per discuterne dei risultati abbiamo intervistato Fabrizio Battistelli, presidente e co-fondatore di Archivio Disarmo. In conduzione: Michele Raviart in regia: Gustavo Messina Con i contributi di Cecilia Seppia, Marco Guerra, Stefano Leszcynski, Svitlana Dukhovic, Arrigo Bellelli e Camilla Del Vecchio…
Hamas ha annunciato ufficialmente che domani procederà con il rilascio di sei ostaggi israeliani, gli ultimi dei trentatré vivi, in cambio di 602 prigionieri palestinesi, come previsto dalla prima fase di cessate il fuoco, entrata in vigore lo scorso 19 gennaio. La conferma arriva dopo le tensioni degli ultimi 24 ore, Nella giornata di ieri, Hamas ha infatti consegnato a Israele le salme di quattro ostaggi deceduti. Dai processi di identificazione sono state confermate le identità dei due fratelli Bibas e dell’84enne Oded Lifshitz, mentre il corpo della donna apparterrebbe ad un’altra persona. Netanyahu ha dichiarato di essere determinato a riavere la salma di Shiri Bibas – questo il nome della donna - sottolineando la crudeltà del movimento palestinese e denunciando una chiara violazione degli accordi. Hamas ha però respinto queste accuse, precisando che potrebbe esserci stato un errore nel ritrovamento dei resti. "Ariel e Kfir sono stati brutalmente uccisi a Gaza nelle prime settimane della guerra a sangue freddo. Non li hanno uccisi con il fuoco, li hanno uccisi con le mani, e poi hanno compiuto atti orribili per nascondere ciò", ha specificato il portavoce dell’IDF Daniel Hagari. Sui possibili scenari abbiamo raccolto l’analisi di Giuseppe Dentice, analista nell’Osservatorio sul Mediterraneo (OSMED) dell’Istituto di Studi Politici S.Pio Prosegue in Libano la missione del cardinale Micheal Czerny, prefetto del dicastero per lo sviluppo umano integrale per visitare vescovi e patriarchi e incoraggiare progetti della Chiesa locale, ma anche per vedere da vicino una popolazione logorata dalla crisi economica, da un lungo stallo politico e dai bombardamenti israeliani che, oltre a devastare il Sud, hanno aggravato l’emergenza sfollati e rifugiati. Oggi l’incontro con il Gran Mufti di Tripoli Mohammad Imam, che ha augurato buona salute a Papa Francesco. Tra le iniziative che sono state presentate, anche il progetto della Leadership Academy for Peace che forma ragazzi cattolici di tutto il Medio Oriente all’impegno politico e sociale. Il progetto è sostenuto proprio dal Dicastero per lo Sviluppo umano integrale, per gli under 35 cattolici del Medio Oriente. Ad accompagnare i ragazzi visitati dal cardinale Czerny, monsignor Jules Boutros, 43 anni, vescovo siro-cattolico del Patriarcato di Antiochia Già da tempo teatro di scontri e violenze, Haiti sta vivendo una delle crisi più gravi e silenziose della sua storia recente. Un escalation di violenza, che ha causato solo nell’ultimo anno più di 700 mila sfollati, di cui più della metà è composta da bambini e adolescenti, maggiormente esposti a violenze, sfruttamento e abusi sessuali. Secondo l'UNICEF, nel 2024 si è verificato un aumento del 1000% delle violenze sessuali sui minori, con oltre 1,2 milioni di bambini che vivono sotto la minaccia di attacchi diretti, come spiega Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia, che danni opera sul territorio a sostegno della popolazione e dei bambini. Ad oggi sono circa 15 mila i detenuti impegnati in lavori di pubblica utilità. Un modo per dare senso al carcere e soprattutto per avere una possibilità di reinserimento una volta scontata la pena. Sono tanti i progetti in essere. Indagati, imputati o condannati, anche minorenni, se autorizzati dal giudice penale, potranno essere impiegati, per la messa alla prova, nei servizi di igiene urbana di Ama a Roma. CNA, la confederazione nazionale dell’artigianato e la Comunità di Sant’Egidio hanno avviato una collaborazione per gestire e organizzare il reinserimento delle persone in uscita dal regime carcerario. Ne parliamo con il presidente Nazionale della CNA, Dario Costantini. Una risposta a chi ha sbagliato ma ha deciso di rimettersi in gioco, la vuole dare anche La Cooperativa sociale che ha sede a Padova ed è nata nel 1986. Una cooperativa che, con sensibilità sociale, propone opportunità lavorative a persone detenute e disabili, come ci ha detto il socio fondatore Nicola Boscoletto. Infine chiude la puntata la rubrica Topic Trend, col giornalista ed esperto di comunicazione Matteo Grandi In studio: Michele Raviart In regia: Gustavo Messina Con i contributi di Alessandro Guarasci, Salvatore Cernuzio, Cecilia Seppia e Camilla Del Vecchio…
Il costo della ricostruzione delle regioni danneggiate dall'ultima guerra tra Israele e il movimento sciita Hezbollah e' stimato in almeno 8 miliardi di dollari. Poi parleremo di welfare, sanità e pensioni in Italia, con l’aumento delle esigenze ma anche l’aumento delle spese. Infine, il consueto spazio dedicato ai biocarburanti. Sono state distrutte 9 mila abitazioni nella periferia sud di Beirut, 12 mila nella Beqaa, 22 mila nei villaggi della fascia di confine e altre 19 mila a Nabatieh, Tiro e altrove nel sud". Lo ha affermato Mohammad Chamseddine, ricercatore dell'istituto di sondaggi e ricerche Information Internationale. "C'e' poi il costo di ricostruzione e riabilitazione delle infrastrutture (strade, elettricita' e comunicazioni, quasi inesistenti) stimato in 700 milioni di dollari, oltre ai danni inflitti ai settori economici di negozi, fabbriche e istituzioni private", ha aggiunto l'esperto. Rapporto sulla Sussidiarieta' 2023 2024. Appunto parliamo di welfare. E ora parliamo di stato sociale, welfare. Quello della Penisola è tra i più costosi in Europa. Nel 2022 la spesa sociale italiana ha raggiunto i 615 miliardi di euro. L’incidenza sul prodotto interno lordo (30,5%) ci colloca al secondo posto nel Vecchio Continente. L’Italia affronta oggi uno dei peggiori inverni demografici al mondo: bassi tassi di natalità, allungamento della durata della vita e aumento del numero di anziani (che saranno il 33% della popolazione entro il 2050) e fragilità delle reti familiari. Welfare significa però anche dare le giuste opportunità a tutti. In Italia, il rischio di povertà per le donne è del 20% e del 18% per gli uomini (2022). Una nuova sede, al Tiburtino III, per il programma di accompagnamento, orientamento e inserimento lavorativo “Officina delle opportunità” proposto dalla Caritas diocesana di Roma in collaborazione con Roma Capitale e la Regione Lazio. Dal 20 febbraio, nel Polo della carità “Don Pino Puglisi” (Via Venafro, 28), verrà attivato un servizio dedicato all’inserimento o al re-inserimento lavorativo delle persone in difficoltà, con uno spazio dedicato alle attività di formazione. Ospiti a Radio Vaticana, Il Mondo alla Radio Il presidente della Fondazione per la Sussidiarietà Giorgio Vittadini (14.15) Il presidente dell'Istat, Francesco Maria Chelli (17.10) Monica Piras, di Caritas Roma (20.45) In studio: Alessandro Guarasci, Salvatore Cernuzio (da Beirut), Tiziana Tuccillo, Giuliano Giulianini…
A Gaza arrivano gli aiuti ma la situazione infrastrutturale è ancora drammatica. Poi guarderemo all’Europa con le imminenti elezioni in Germania. Poi, la situazione dei campi rom nella Capitale. Continua la guerra dei dazi da parte degli Stati Uniti. Donald Trump ha annunciato che presto imporrà "dazi sulle auto straniere intorno al 25%". La situazione umanitaria nel governatorato di Gaza Nord e a Rafah resta disperata, nonostante in altre zone della Striscia la ripresa dell’ingresso degli aiuti - come il carburante necessario a far funzionare le pochissime infrastrutture idriche e igienico-sanitarie rimaste in piedi – stia migliorando gradualmente l’accesso all’acqua pulita per una parte della popolazione. È l’allarme lanciato da Oxfam, di fronte ad una situazione che rischia di precipitare nuovamente da un momento all’altro. Il bilancio della distruzione causata da 15 mesi di conflitto alle infrastrutture essenziali è infatti drammatico: complessivamente sono stati resi inservibili 1.675 chilometri di reti idriche e igienico-sanitarie. Come avete sentito si continua a parlare di un piano di pace per l’Ucraina. Oggi conferenza telefonica fra ministri degli Esteri: il ministro Antonio Tajani e i colleghi di Francia, Germania e Regno Unito più la rappresentante Ue Kaja Kallas si confrontano con il Segretario di Stato Marco Rubio sul primo incontro diretto a Riad fra diplomazia americana e russa dall'inizio della guerra in Ucraina. La guerra in Ucraina è tra i temi delle elezioni in Germania di domenica. I cittadini tedeschi saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo Bundestag e il nuovo Cancelliere. Un voto decisivo che arriva in un momento particolarmente delicato per la potenza tedesca. In Italia la popolazione Rom e Sinti è stimata intorno alle 170.000 persone e oggi circa il 50% dei Rom presenti sul nostro territorio sono cittadini italiani. In passato, i campi nomadi sono stati forme di aggregazione di comunità rom, ma sono anche il frutto dell'emarginazione da parte delle istituzioni. Nelle città italiane, sono state una scelta di politica abitativa fatta nel Secondo Dopoguerra. Oggi, in Italia 40.000 Rom e Sinti vivono nei campi nomadi. Il campo nomadi rischia di diventare un ghetto periferico, in forte isolamento dalla vita civile, e in pessime condizioni sociali. Continua la guerra dei dazi da parte degli Stati Uniti. Donald Trump ha annunciato che presto imporrà "dazi sulle auto straniere intorno al 25%". E c’è preoccupazione tra gli agricoltori italiani del Mezzogiorno che temono per le loro prodizioni. Nel frattempo il florovivaismo italiano guarda a nuovi mercati e si apre sempre più al grande pubblico. Ospiti a Radio Vaticana, Il Mondo alla Radio: Paolo Pezzati, portavoce Oxfam sulle crisi umanitarie (2.30) Alexander Privitera, giornalista, analista e autore del libro Achtung di Paesi edizioni (15.10) La giornalista Maria Ilaria De Bonis (21.45) Luca Bianchi, direttore generale Svimez (34.10) Nadia Forbici, Florovivaismo Coldiretti (40.00) Michele Esposito, vivaista (45.30) Natalia De Marco è la responsabile artistica del Chiostro del Bramante (48.20) In studio: Alessandro Guarasci, Cecilia Seppia, Michele Raviart…
"Per far fronte alle sfide" dell'Ue, "è sempre più chiaro che dobbiamo agire sempre più come se fossimo un unico Stato. Questo lo dice Mario Draghi. Poi in questi 25 minuti parleremo di quale può essere il protagonismo dei cattolici in politica. Poi parleremo del progetto 'Energie per la Casa Comune'. La complessità della risposta politica richiederà un grado dicoordinamento senza precedenti tra tutti gli attori: governi e parlamenti nazionali, Commissione e Parlamento europeo". Lo ha detto Mario Draghi, parlando all'Eurocamera. Al nuovo contesto attorno all'Ue, ha aggiunto, "la risposta deve essere rapida, perché il tempo non è dalla nostra parte, con l'economia europea che ristagna mentre gran parte del mondo cresce". Ieri il vertice di Parigi sull’Ucraina. Il primo ministro polacco, Donald Tusk, ha affermato che tutti i partecipanti al vertice europeo di Parigi sull'Ucraina hanno manifestato "posizioni simili". Non l'ennesimo "partitino" di centro o "stampella sciocca" della sinistra. Ma una rete di ben 400 amministratori cattolici pronti a fare la loro parte per costruire un'alternativa. Questo l'obiettivo della due giorni a Roma partita la scorsa settimana, primo incontro della "Rete di Trieste", il network nato dopo la 'settimana sociale' dei cattolici dello scorso luglio, con l'obiettivo di promuovere una politica che parta dai territori, e che metta al centro i bisogni delle persone. L’efficienza energetica è fondamentale anche per tener sotto controllo le bollette. Ora arriva un progetto Ministero dell’Ambiente, Enea, Cei per sostenere oratorio e parrocchie. Eliminare il divario fra il prezzo del gas sul mercato europeo e quello sul mercato italiano e ampliare la platea dei beneficiari del bonus sociale. Sarebbero queste due delle principali misure allo studio del governo per aggredire il problema del caro-bollette e sostenere le imprese e le famiglie maggiormente in difficoltà. Al decreto annunciato giorni fa dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, stanno lavorando da giorni il Tesoro e il ministero dell’Ambiente. Ma, sfumata l’ipotesi di un provvedimento già all’esame del prossimo Consiglio dei ministri di martedì 18 febbraio, i tempi non si preannunciano brevi. Le parrocchie al centro di una rivoluzione verde. E' l'obiettivo del progetto 'Energie per la Casa Comune', ispirato all'enciclica 'Laudato si'' di Papa Francesco, che ha coinvolto 10 diocesi italiane per "promuovere una cultura della sostenibilità energetica attraverso interventi di miglioramento edilizio e riduzione dei consumi energetici". Isolamento termico dell'involucro edilizio (71%), sostituzione del generatore di calore (47%), riqualificazione del sistema di illuminazione (56%), pannelli solari termici per l'acqua calda sanitaria (24%) sono le principali esigenze di riqualificazione di 34 edifici fra scuole, laboratori, oratori, centri congresso, edifici residenziali, asili e piscine al centro della prima fase del progetto. Che si inserisce nel contesto della Campagna nazionale di informazione e formazione sull'efficienza energetica "Italia in Classe A", promossa e finanziata dal ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica e attuata da Enea, e sviluppato con il supporto tecnico della Rete nazionale delle agenzie energetiche locali (Renael) e la collaborazione della Conferenza episcopale italiana (Cei). Ospiti a Radio Vaticana, Il Mondo alla Radio Vincenzo Cesareo, professore emerito di Sociologia presso l'Università Cattolica di Milano (3.00) Francesco Russo è tra i protagonisti della Rete di Trieste (13.38) Tonino Di Matteo, già vicepresidente dell’Mcl (16.30) Il ministro dell’Ambiente e della Transizione Ecologica Gilberto Pichetto Fratin (30.40) il segretario generale della Cei mons. Giuseppe Baturi (33.10) Il presidente di Renael Piergabriele Andreoli (36.45) Francesco Buzzella, Green community Miglionico (40.20) Alessandro Mengoli, A Otto minuti dal sole (47.00) In studio: Alessandro Guarasci, Cecilia Seppia, Camilla Del Vecchio…
Oggi pomeriggio si riuniranno a Parigi i vertici UE, i leader delle principali potenze europee ed il segretario generale della Nato, Mark Rutte, nel tentativo di dare all’Europa ancora un ruolo nei negoziati di pace tra Russia ed Ucrainaa. Cosa dunque è verosimile pensare emerga dal summit di Parigi e quali sono i motivi alla base della frattura generatasi tra gli Usa e l'Ue dopo l'avvento di Donald Trump? Lo abbiamo chiesto al Nicola Petricone, professore di Dinamiche internazionali, scenari diplomatici e strategici, presso l’Università Lumsa di Roma La protezione dei migranti e dei rifugiati non è un’opzione, è un «dovere morale». Si riallaccia alla lettera del Papa ai vescovi statunitensi padre Giovanni Bizzotto - provinciale degli scalabriniani per Stati Uniti e Canada, oltre che per Messico, Guatemala, El Salvador - dopo la stretta in materia migratoria voluta del presidente Trump. Da Chicago, il missionario parla dell’ulteriore incertezza che stanno vivendo in questi giorni i migranti diretti negli Usa e quelli ammassati oltre frontiera Dopo aver preso la città di Goma circa 3 settimane fa nelle Repubblica democratica del Congo, ora la milizia M23 e l’esercito ruandese sono giunti a Bukavu, la seconda città più grande della regione. Jhon Mpaliza, congolese, portavoce della rete “Insieme per la pace in Congo”, ci spiega cosa sta succedendo È iniziata domenica 16 febbraio, giornata nazionale del risparmio energetico e durerà tutta la settimana la XXI edizione della campagna “Mi illumino di meno”, promossa dalla trasmissione radiofonica Caterpillar. Il tema di quest’anno è l'impatto ambientale del fast fashion, inteso come i vestiti a basso costo delle grandi catene multinazionali di abbigliamento. Ne abbiamo parlato con Deborah Lucchetti, coordinatrice nazionale della Campagna Abiti Puliti, All’iniziativa ha partecipato il Quirinale e, tra gli altri ministeri, anche il Ministero per l’Ambiente e la Sicurezza energetica. “Abbiamo il dovere di praticare la sostenibilita' in ogni sua declinazione, nelle nostre abitazioni e nei luoghi di lavoro.”, ha detto il ministro Gilberto Pichetto Fratin, “Le difficoltà energetiche attraversate in questi anni, specialmente dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina, devono ricordarci quanto preziosa sia questa risorsa". In questi casi si può parlare di “povertà energetica”, spiega Fabio Gerosa, presidente di Fratello Sole e membro dell’osservatorio per la povertà energetica Tra gli enti che partecipano alla campagna mi illumino di meno, anche la Croce Rossa Italiana, con iniziative organizzate dai vari centri regionali. In particolare parliamo con Simone Trincali di quanto ha organizzato la sede dii Acireale, in Sicilia. In generale, quello che è importante è incentivare un’economia circolare per minimizzare gli sprechi. Questo vale anche per oggetti a cui spesso non pensiamo come ad esempio i giocattoli. Ne parliamo con Letizia Palmisano, autrice del volume “il Rigiocattolo”. In conduzione: Michele Raviart In regia: Alberto Giovannetti Con i contributi di Silvia Giovanrosa, Alessandro Guarasci e Giada Aquilino…
Torna la paura del terrorismo in Europa dopo il folle attacco a Monaco in Germania e intanto a Gaza si continuano ad estrarre corpi dalle macerie mentre diventa esecutivo l’ordine di Donald Trump di tagliare fondi per la cooperazione internazionale. Gli investigatori ritengono che sia stato intenzionale l’investimento di 36 persone, ieri a Monaco di Baviera durante una manifestazione sindacale della sigla dei Verdi, che ha provocato il ferimento grave di civili tra cui due bambini. Al momento del fermo, il ragazzo, un cittadino afghano di 24 anni di nome Farah, il cognome invece non è stato divulgato per motivi di sicurezza, ha gridato "Allah Akbar": espressione che letteralmente significa “Dio è il più grande” ma che da anni in Occidente è associata ad attentati di matrice islamista. Contrariamente a quanto avevano detto inizialmente anche alcuni politici locali, l’uomo non ha precedenti penali, aveva un regolare permesso di soggiorno e non aveva ricevuto nessun decreto di espulsione, non era noto ai servizi segreti ma dopo aver esaminato i suoi profili social, adesso oscurati, le autorità confermano che l’attacco sia stato motivato dall’estremismo religioso e che era premeditato, non ha invece nulla a che vedere con la Conferenza sulla Sicurezza apertasi oggi a Monaco che vede sul tavolo il tema della Difesa, Usa-Ue e Ucraina. Il Cancelliere tedesco Sholz ha parlato di atto orribile, solidarietà alla Germania è arrivata dai capi di stato e di governo di tutta Europa e Parigi in particolar modo ha chiesto maggiore unità nella lotta al terrorismo. Cerchiamo di capirne di più con il prof. Marco Lombardi, analista, ordinario di Sociologia alla Cattolica del Sacro Cuore In Medio Oriente, riprendono le trattative per la tregua tra Hamas e Israele dopo lo stallo dei giorni scorsi e le accuse reciproche. Hamas procederà al rilascio degli ostaggi in cambio dei prigionieri palestinesi detenuti in Israele, secondo i tempi previsti dall'intesa: L'ufficio del premier israeliano Netanyahu ha diffuso i nomi dei tre ostaggi che saranno liberati domani da Hamas. Dal governo Netanyahu è arrivato il no categorico all’ingresso di mezzi pesanti come ruspe e gru per rimuovere le macerie e case mobili dal valico di Rafah. Il punto della situazione umanitaria con Simone Garroni Direttore Generale di Azione Contro la Fame Lo stop imposto il 20 gennaio scorso dall’amministrazione Trump ai fondi destinati alla cooperazione internazionale è una decisione senza precedenti, che sta mettendo a dura prova tutto il sistema degli aiuti umanitari. Il movimento Terre des Hommes Italia, attivo nella difesa dei diritti dei bambini e nella promozione dello sviluppo, ha espresso forte preoccupazione per una scelta che mette a repentaglio la vita di tante famiglie in contesti di estrema fragilità. Libano, Iraq e Colombia sono i Paesi in cui i programmi della Fondazione rischiano di essere sospesi a causa del blocco dei fondi. Si tratta di Paesi che proprio in questo momento sono segnati da emergenze umanitarie o in cui vivono popolazioni estremamente vulnerabili. Paolo Ferrara, direttore generale di Terre des Hommes Italia. Roma è pronta ad accogliere domani artisti provenienti da tutto il mondo per il Giubileo a loro dedicato: un incontro davvero dal respiro internazionale che riunisce oltre 7mila iscritti, provenienti da 60 nazioni dei 5 Continenti. Un ricco programma di iniziative culturali, domenica mattina la celebrazione eucaristica, sarà presieduta dal cardinale Tolentino de Mendonca e la sera è previsto il pellegrinaggio alla Porta Santa. Le nostre interviste al cardinale Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, alla curatrice della mostra "Conciliazione 5" Cristiana Perrella e al Sottosegretario alla Cultura della Repubblica italiana, Lucia Borgonzoni. Infine nella rubrica Topic Trends consueto appuntamento del venerdì con Matteo Valsecchi, giornalista di TV Sorrisi e Canzoni, ampio spazio al Festival di Sanremo. In conduzione: Cecilia Seppia In redazione: Cecilia Seppia, Alessandro Guarasci con il contributo di Marco Guerra, Gianmarco Murroni, Antonella Palermo In regia: Gustavo Messina…
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